VENEZIA 2020 | dal 23 Luglio

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Flavia Segnelli, autorevole curatore di mostre scrive di Arkeo:

“Ogni scultura di ARKEO racconta una storia , come se l’assemblaggio visionario degli oggetti di cui o con cui e’ composta prendesse vita un soggetto con propria storia e propri pensieri .

Osservandole , sembra di ascoltare quelle storie e di poterci interagire .

L’artista pone una luce all’interno della testa delle proprie opere ..una luce che spegne , o potrebbe farlo, ogni angoscia , paura o insicurezza oppure illuminare quanto di positivo abiti le menti umane .

L’impatto è fortissimo , di fatto ci si trova dinanzi a rappresentazione di situazioni umane , ma spogliati delle sembianze a cui siamo abituati ; come si entrasse in un sogno o in una differente dimensione che ci mostra l’essenza di una parte dell’essere umano .

Il contrasto tra la meccanicita’ , e un certo senso nudita’ , delle sculture e la pienezza e profonda sensibilità di quanto trasmettono e’ un vero capolavoro di stile .”